Misurare la Vulnerabilità Abitativa per la Longevità (VAL Index)
Raccolta dati e costruzione del database
Il progetto CASA ha sviluppato un ampio lavoro di raccolta e integrazione dei dati provenienti da diversi enti e istituzioni — tra cui Comune di Bergamo, CTE, ALER, ISTAT, Agenzia delle Entrate, ATB, Servizi Sociali e Terza Università. Questa collaborazione ha permesso di creare un dataset multidimensionale, capace di descrivere in modo completo le condizioni di vita e di vulnerabilità nei quartieri della città, considerando sia gli aspetti strutturali del territorio sia le dimensioni sociali e relazionali della popolazione residente.
Il database è composto da 47 indicatori elementari, suddivisi in cinque aree tematiche principali:
- Area demografica: quota di popolazione anziana, indice di vecchiaia, famiglie con figli.
- Area economica: tasso di occupazione, famiglie in alloggi a canone calmierato o con basso ISEE, densità di servizi commerciali.
- Area sanitaria: disponibilità di servizi socio-sanitari, percentuale di anziani che ricevono assistenza domiciliare.
- Area urbanistico-ambientale: flussi residenziali, accessibilità alla mobilità, presenza di piste ciclabili.
- Area sociale-relazionale: quota di anziani soli, eventi aggregativi promossi dai servizi sociali, partecipazione ad attività educative e culturali.
Questa analisi ha consentito di rappresentare in modo accurato le differenze tra i sei quartieri di Bergamo studiati: Celadina, Borgo Palazzo, Colognola, Città Alta, Valverde-Valtesse e Centro (Pignolo). I dati demografici mostrano, ad esempio, una maggiore concentrazione di over 75 a Colognola e Valverde-Valtesse, mentre Borgo Palazzo e Celadina presentano popolazioni più giovani e dinamiche.
Costruzione del VAL Index
L’Indice di Vulnerabilità Abitativa per la Longevità (VAL Index) è un indicatore sintetico che misura il livello complessivo di vulnerabilità dei quartieri analizzati. Si basa sulla combinazione dei 47 indicatori raccolti, raggruppati nelle cinque aree tematiche sopra descritte.
L’indice è stato costruito applicando la metodologia AMPI (Adjusted Mazziotta-Pareto Index), che consente di integrare dimensioni non sostituibili tra loro. In questo modello, valori più alti dell’indice corrispondono a maggiore vulnerabilità, mentre valori più bilanciati tra le diverse aree indicano quartieri più resilienti.
Il VAL Index è calcolato su una scala da 70 a 130, dove 100 rappresenta il valore medio di riferimento. I quartieri con valori superiori a 100 mostrano livelli più elevati di vulnerabilità abitativa.
